A volte ,per
non dire spesso, mi fermo a pensare ai motivi che determinano l’insuccesso di
un percorso nutrizionale…e come denominatore comune c’è la
DIFFICOLTà…difficoltà a non cedere alle tentazioni, difficoltà di organizzazione pratica e
mentale, difficoltà a non saper rinunciare alla gratificazione che solo i dolci
sanno dare, difficoltà ad accettare la propria vita ,trovando consolazione solo
nel cibo, difficoltà a non saper dire di NO soprattutto nei momenti
conviviali…ecc…potrei continuare all’infinito… ognuno ha una difficoltà
soggettiva tutta propria, legata al proprio vissuto e alla propria emotività…
ma nel momento in cui si imbatte in una difficoltà come la si supera?
Innanzitutto
il primo passo per superarla è riconoscerla.. sembrerebbe un passo abbastanza
scontato ma non lo è perché rendersi
consapevoli di una propria difficoltà ed esternarla non è una cosa sempre
facile..
Il secondo
passo è parlarne..
All’ultimo corso di counselig nutrizionale a
cui ho partecipato e dove ho conosciuto delle gran belle persone che ringrazio
moltissimo, c’è una cosa che ho imparato: non esistono ricette magiche, utili
consigli che possiamo dispensare per superare le difficoltà che non sono
nostre… il vero AIUTO che possiamo dare non è quello di dare consigli ( tutti
sono bravi a darli) ma incentivare la persona a guardarsi dentro, trovando da
sé le risposte alle domande…la soluzione a tutto è dentro di noi ma noi ce ne
rendiamo conto veramente poco… l’uomo è una riserva di risorse incredibili,
inimmaginabili e a volte ha bisogno solo degli input giusti…
A volte è
solo necessario guardare le cose sotto un altro punto di vista…a volte è solo
necessario focalizzare l’attenzione un
po’ di più alla parte + profonda del nostro essere…interrogandoci e trovando
risposte…e se la risposta non la troviamo è perché non abbiamo guardato bene…
La responsabilità + grande che abbiamo nei
confronti delle persone che ci stanno davanti non è quello di plasmarli a
nostra immagine e somiglianza, fornendo solo nozioni e consigli reputati culturalmente giusti …ma aiutarli a diventare
tutto quello che sono attingendo dalle proprie risorse personali tramite
l’ascolto attivo…quel tipo di ascolto che sa sentire la voce del cuore…la
sofferenza, la frustrazione, le insicurezze …
E se proprio
qualcuno non riesce a trovare le risorse
dentro di sé ..non ha la forza di farlo…non se ne sente capace ..oppure è in un
momento temporaneo di cecità…quello che possiamo fare, solo dopo aver fatto
tutto il funzionale per aiutarlo,è accettare….bhè si.. bisogna accettare che
quello può non essere il momento opportuno e propizio per il cambiamento e per
intraprendere un percorso nutrizionale …
anche in
quel caso è necessario avere molto onestà con se stessi e capire che se
temporaneamente non si riescono a superare le difficoltà , non bisogna
colpevolizzarsi e sentirsi in colpa…magari in un altro momento della nostra
vita avremo tutta la forza di questo mondo per attingere alle nostre risorse…
a volte
bisognerebbe solo pensare che nella vita è solo e sempre una questione di
TEMPO..
..E IO AUGURO
A TUTTI DI TROVARE CON IL TEMPO LA STRADA PER LA FELICITà DENTRO DI Sé!!